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T.R.I.P.O.F.O.B.I.A

Ivona

Il mezzo tramite il quale si dà forma ad uno scheletro tripofobico è la geometria, che solo grazie al contributo immaginativo della mente umana diventa un varco attivo di paura e di angoscia, riflettendo le insicurezze e le paranoie dell’uomo, spazi senza fondo, dove ogni consapevolezza cade vertiginosamente.

Si perde la lucidità e gli occhi si chiudono. Sfidare una paura non è un gioco facile. Anzi, sembra che stare a questo gioco implichi piuttosto l’accettare di non giocare affatto.

Con T.R.I.P.O.F.O.B.I.A noi scegliamo di accettare la sfida e di prenderci gioco di lei, trasformandoci in veri e propri parassiti che si insinuano nelle sue gallerie.

Siamo due corpi che si incanalano negli schemi ai quali questa fobia fa riferimento. Muovendosi con forme geometriche alternate e precise, ci districhiamo tra i cunicoli bui e

privi di aria, accompagnati da elementi “altri” da noi. Investighiamo il dualismo tra equilibrio e disequilibrio, passivo e attivo, consapevole e inconsapevole. Ma soprattutto il paradosso dell’irrazionalità della paura umana.

Compagnia : IVONA
Coreografia : Pablo Girolami
Interpreti : Guilherme Leal & Lou Thabart
Musica : Max Richter, Jacob Kirkegaard, Philip Jeck

a seguire
Incontro con Fernando Mastropasqua.
Presentazione dei libri “Teatro provincia dell’uomo”e “La strana pietà del Signor Bertolt Brecht” Prinp edizioni; in dialogo con Andrea Calvi, analista junghiano, psicoterapeuta, docente e saggista e Dario Salani, editore.        In collaborazione con il progetto Leggermente Torino.

venerdì 7 aprile h.21

Si prega di giungere all’ingresso delle officine CAOS, in Piazza Montale 18, entro le h.20.45 per non perdere la priorità acquisita. Grazie

Ingresso gratuito