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ZIBALDINO AFRICANO
Frosini / Timpano (Rm)

Il colonialismo italiano. Una storia rimossa e negata, durata 60 anni, iniziata già nell’Ottocento, ma che nell’immaginario comune si riduce ai 5 anni dell’Impero fascista. Cose sporche nascoste sotto il tappeto, tanto erano altri tempi, non eravamo noi, chi se ne importa. È acqua passata, acqua di colonia, cosa c’entra col presente? Eppure ci è rimasta addosso come carta moschicida, in frasi fatte, nel nostro stesso sguardo e in una serie di luoghi comuni che vengono ripercorsi in questo spettacolo. Vista dall’Italia, l’Africa è tutta uguale, astratta e misteriosa come la immaginavano nell’Ottocento; Somalia, Libia, Eritrea, Etiopia sono nomi, non paesi reali, e comunque noi con loro non c’entriamo niente; gli africani stessi sono tutti uguali.

E i profughi, i migranti che oggi ci troviamo intorno, sull’autobus, per strada, anche loro sono astratti, immagini, corpi, identità la cui esistenza è irreale: non riusciamo a giustificarli nel nostro presente. Come un vecchio incubo che ritorna, incomprensibile, che ci piomba addosso come un macigno.

Uno spettacolo di Frosini Timpano
Testo, regia, interpretazione di Elvira Frosini e Daniele Timpano
Voce del bambino Unicef Sandro Lombardi
Scene e costumi Alessandra Muschella e Daniela De Blasio
Disegno luci Omar Scala
Produzione Gli Scarti, Kataklisma teatro.

venerdì 4 novembre

h.19.oo Opening Party
Festa di apertura della stagione e presentazione dell’installazione “La Grande Battaglia” a cura di Ennio Bertrand.

h.21.oo Zibaldino Africano
di Frosini / Timpano (Rm)

Ingresso gratuito