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ADÈLPHIA
Vintulera Teatro (Na)

Dall’insanabile antinomia fra Legge e Giustizia nasce una creazione che dà vita sia a una parola che ama, comprende, accoglie, rinsalda, che a una parola che offende, scava, lotta, uccide. Qui Antigone e Ismene, le due sorelle, emergono solitarie dalle opere di Sofocle e Ritsos, rievocandosi l’un l’altra oltre spazio e tempo, per ricongiungersi e fondersi in unica carne, l’inestricabile legame che è Adèlphia, fratellanza!  Sentimento la cui mancanza è causa di tutti i contrasti più laceranti della tragedia perfetta: ribellione-obbedienza, pìetas-potere, arcaicità-pòlis, destino-libertà, pace-guerra.

Mancanza che, spesso senza né torto né ragione, porta tutti gli attori delle feroci vicende umane alle più estreme conseguenze delle proprie azioni. Conseguenze che in Sofocle trapelano evidenti dalle sofferte voci dei figli di Edipo: Eteocle voce che tace, Polinice voce che sente, Ismene voce che dice, Antigone voce che canta!

Ispirato ad Antigone – Sofocle e Ismene – Ghiannis Ritsos;
La traduzione di Sofocle e’ di Massimo Cacciari;
Scelta Sonorità Luci Costumi Allestimento: Vintulerateatro;
Scrittura Creazione e Regia Paola Tortora;
Alle percussioni Paul Dabiré .

venerdì 24 marzo h.21

Si prega di giungere all’ingresso delle officine CAOS, in Piazza Montale 18, entro le h.20.45 per non perdere la priorità acquisita. Grazie

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