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METAMORFOSI
Teatro del Lemming (Ro)

A compimento di un lavoro durato tre anni, avremmo dovuto debuttare con METAMORFOSI – NEL LABIRINTO DELLA MEMORIA nel giugno 2020. La relazione prossemica e sensoriale con lo spettatore, però, era tale che all’esplodere dell’emergenza sanitaria abbiamo subito compreso che sarebbe stato impossibile realizzare lo spettacolo per come era stato concepito.

Poiché però, fin dall’inizio, siamo fuggiti dalle piattaforme digitali credendo che la natura del teatro sia “in presenza”, non era possibile sottrarsi alla sfida. Tanto più che siamo convinti che proprio in quest’epoca di “distanziazione sociale” il teatro e la relazione autentica e viva fra attore e spettatore costituiscano un pharmakon oggi più che mai necessario.
Abbiamo così accolto le limitazioni indotte dall’emergenza sanitaria Covid-19, senza per questo rinunciare alla specifica poetica sensoriale della Compagnia denominata “Teatro dello spettatore”.

“Di Forme Mutate”, liberamente ispirato alle “Metamorfosi” di Ovidio, propone per ogni partecipante un’immersione radicale, intima e personale nello spazio del rito, del mito e del ricordo. L’accesso è riservato ad un gruppo limitato di spettatori per ciascuna replica. 

Con Alessio Papa, Diana Ferrantini, Fiorella Tommasini, Katia Raguso, Marina Carluccio, Massimo Munaro
frammenti poetici da Publio Ovidio Nasone, Bino Rebellato, Nina Nasilli, Massimo Munaro
drammaturgia, musica e regia Massimo Munaro

venerdì 18 novembre 

numero limitato di spettatori;
4 repliche: 19.00 – 19.45 – 20.30 – 21.15
Ingresso a pagamento: 10€

Prenotazione obbligatoria