Esiste qualcosa di più malleabile del corpo umano? La danza è l’arte che si occupa delle trasformazioni del corpo; un’arte interessata sia alla nostra capacità di vedere il corpo in modo poetico, sia di contemplare la condizione umana attraverso di esso. Danae and Dionysios sperimentano questo strumento straordinario: il corpo. Esplorano la sua fragilità ma anche la sua resistenza, usando il movimento come mezzo per indagare le trasformazioni che costituiscono le origini dell’umano, di tutto ciò che è stato cancellato dalla cultura. In “ATMA”, il bestiale si contrappone all’umano, l’apollineo al dionisiaco, non per creare l’ennesimo spartiacque dualistico incolmabile, ma piuttosto per incorporare in un’unica natura due aspetti conflittuali, poiché è proprio la complementarietà degli elementi contrapposti che caratterizza la totalità dell’umanità.