Questo è un solo.
Ci sarà della giocoleria dentro.
Non c’è un vero inizio. Cominceremo semplicemente a parlare. Poi dei “tricks”.
Bastoni, anelli, palline. Piume, gelati, girandole, racchette da badminton.
E dopo catapulte, vichinghi, soldati, farfalle, catene.
Altre cose che nessuno sa veramente da dove arrivino. Come tutti i buoni spettacoli di giocoleria, finiremo con una morte drammatica.
E poi continueremo. Ironico, tecnico, originale.
Un collage astratto di esplorazioni di giocoleria, forme, colori, costumi, testi, videoproiezioni, suoni, musica elettronica e silenzio. E battute. Molte battute. Stile crudo.
Cercare di scrivere il circo partendo dal circo.
Nessun tema, nessuna storia. Non è uno spettacolo sulla pallavolo. Lasceremo che sia la giocoleria a decidere di cosa si tratta.
Questi erano gli obiettivi.
Li abbiamo raggiunti?
Eh.
Ma c’è ancora tempo: lo spettacolo non è finito, questa è solo una presentazione!